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Cosa trovo di nuovo nel sito: 

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- Festival Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro;

- Verso i referendum: il lavoro precario fa male alla salute;

- Appello per l’attribuzione esclusiva del governo delle problematiche relative all’amianto agli enti e istituti del SSN.

Rassegna web: 

- Materiali CIIP sull' Intelligenza Artificiale;

- AI: utile la partecipazione contro i rischi psicosociali;

- "Al lavoro": una mostra che racconta diritti, lotte e trasformazioni.

Dip.di prevenzione: 

- Riflessione sulla gestione dell’amianto nel SSN (A cura di Fulvio Cavariani);

- PROPOSTA DI LEGGE N. 201 del 16 aprile 2025: Disposizioni per la tutela della salute e dell'ambiente dai pericoli derivanti dall'amianto e dal radon;

- Appello per l’attribuzione esclusiva del governo delle problematiche relative all’amianto agli enti e istituti del SSN.

Pagina istituzionale:

ACCORDO 17 aprile 2025

- Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie;

- Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.

Iniziative e documenti:

- A proposito dei referendum: responsabilità solidale negli appalti.

 

BUONA NAVIGAZIONE


 

IV edizione del Festival Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro

25 - 26 - 27 giugno 2025

 

Consulta il programma della e scopri i relatori di questa edizione sul sito festivalsalutesicurezzalavoro.it


 

Appello per l’attribuzione esclusiva del governo delle problematiche relative all’amianto agli enti e istituti del SSN (Ministero della Salute, Regioni e Province Autonome e Aziende Sanitarie)

Si rivolge un appello affinché le attività previste dalla legge 833/78 e delegate ai Servizi Territoriali di Prevenzione vengano effettuate esclusivamente dall’ente pubblico senza delega alcuna e, in particolare:

  • l’informazione sui rischi e sulla gestione dei materiali contenenti amianto, sugli interventi di messa in sicurezza, di manutenzione, di monitoraggio, di rimozione e di conferimento in discarica; 
  • la formazione di una moderna coscienza sanitaria sulla base di un’adeguata educazione sanitaria del cittadino e delle comunità; 
  • la promozione e la salvaguardia della salubrità e dell’igiene dell'ambiente naturale di vita e di lavoro;
  • la formazione professionale e permanente nonché l’aggiornamento scientifico culturale del personale del servizio sanitario nazionale; 
  • la vigilanza sul territorio per l’individuazione di situazioni particolarmente critiche che possono comportare rischio di dispersione significativa di fibre di amianto nell’ambiente 
  • l’informazione ai cittadini che si rivolgono ai Dipartimenti di Prevenzione per segnalare eventuali condizioni di rischio, sia in ambito lavorativo che ambientale 
  • la raccolta di segnalazioni di rifiuti contenenti amianto sparsi abusivamente sul territorio.

Firma anche tu


"Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro"

 

questo è il tema scelto quest'anno dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) per celebrare  la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.


Il primo maggio un grazie all'INL

L'arte di saper adattarsi ad un lavoro che non ti aspetti, perché non ti aspetti certe condizioni di sfruttamento. Non ti aspetti i laboratori tessili con annesso dormitorio e fanciulli compresi. Non ti aspetti che sotto il sole cocente e senza pausa alcuna possano essere raccolti gli ortaggi. Non ti aspetti aspetti nulla di quel che poi vedi quando diventi Ispettrice ed Ispettore del Lavoro. Ma lì scatta la capacità organizzativa e di adattamento. Quel verbale si fa, si trova il modo di farlo. In piedi, sotto il sole,  in mezzo ai rovi, in laboratori con odori terribili... Guardiamo quanto non ci fermiamo, piuttosto che guardare quello che non abbiamo.

Facciamoci un applauso una volta tanto.

Queste foto dicono poco della politica che non ci ha mai aiutato e visto, ma dicono tanto..... di NOI. 

Di ciò che possiamo fare e di ciò che facciamo quotidianamente , dandolo per scontato.

Un applauso meritatissimo per noi di #INL 

#FOTOINL #Collagefotoinl


Ricordo di Diego Alhaique

Era la mattina del 24 Aprile del 2023 quando con sgomento, tutti noi, abbiamo  appreso della morte di Diego Alhaique.

Diego è stato per tanti l’incontro con una figura poliedrica di sindacalista, ricercatore scientifico, redattore e direttore di riviste, formatore. Ha rappresentato per anni la Cgil in Europa quale componente del Comitato Consultivo della UE tra il 2003 e il 2011. Da sempre incarnava il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui era stato responsabile, in Cgil Nazionale prima e all’INCA poi. All’Inca collaborò con Rosario Bentivegna, il partigiano Paolo, che fu il protagonista dell’eroico attentato a Via Rasella in Roma e poi nel dopoguerra medico nel Patronato della Cgil.

 Aveva presieduto per anni la Commissione Tutela Assicurativa e prevenzione del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail. E da qui, l’Inail in accordo con le Parti sociali, lo aveva incaricato del progetto da lui stesso ideato di riordinare e digitalizzare il prezioso archivio del Centro ricerche e documentazione sui rischi e i danni da lavoro (Crd). La importante esperienza unitaria di Cgil-Cisl-Uil.

Un lavoro preziosissimo di recupero della storia del movimento sindacale unitario dal 1974 al 1985, della documentazione prodotta, delle storie delle lavoratrici e dei lavoratori svolta insieme a tecnici, ricercatori, scienziati di diverse discipline e che ha posto le basi per la stesura delle Direttive europee. Diego ha lavorato alla elaborazione degli obiettivi e delle modalità con cui la Ue ha scritto le Direttive contribuendo poi al loro recepimento nel nostro Paese.

Diego ha lavorato molto anche nel mondo editoriale sia in Italia dove ha fondato e diretto la Rivista 2087 e anche in Europa collaborando con l’Istituto Sindacale Europeo (ETUI). Ha scritto numerosi libri tra cui, insieme ad altri nel 1994, “Atlante degli infortuni sul lavoro in Italia”.

Negli ultimi anni aveva contribuito a far nascere prima il Forum Nazionale Salute e Sicurezza dentro al Partito Democratico e poi il nostro Circolo romano.

Se oggi non viene ricordato tra coloro che hanno fornito un contributo fondamentale al tema della salute dei lavoratori come è stato, è solo per la sua innata modestia di studioso e militante e l’atteggiamento di tanti troppi, anche nel mondo sindacale, che sul tema si stracciano le vesti per poi non agire con altrettanto impegno nella quotidianità. 

Oggi a suo nome le Officine Terenzio concedono, ogni anno, una Borsa di Studio rivolta agi studenti delle scuole superiori di secondo grado economicamente svantaggiati.

Ciao Diego.


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Per una storia delle lotte per la salute nei luoghi di lavoro
di Diego Alhaique
Per una storia delle lotte per la salute
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AI: utile la partecipazione contro i rischi psicosociali

 

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